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SOS Volontari per il Santuario
Luglio 15, 2023

PMSG: l’ormone ottenuto torturando le cavalle gravide

madre con puledro

cavalli puledro

Col l’acronimo PMSG (pregnant mare serum gonadotropin, in italiano Gonadotropina serica equina) si fa riferimento ad un ormone estratto dal sangue di cavalle gravide al 4° mese di gestazione.

Questa sostanza viene impiegata per produrre il farmaco Fixplan, usato negli allevamenti intensivi, specialmente quelli di suini, al fine di sincronizzare e accelerare il ciclo di fertilità delle femmine.

Non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di questa sostanza e delle torture a cui le cavalle gravide vengono sottoposte per ottenerla.

Agli animali infatti vengono effettuati massicci prelievi: ad ogni esemplare vengono prelevati fino a 10 litri di sangue a settimana.

Diverse inchieste e video mostrano come durante il prelievo le cavalle vengano colpite con bastoni e pungoli, terrorizzate e bloccate nei box di contenimento, ferite al collo da operatori che non sono in grado di maneggiare aghi e canule.

Spesso gli esemplari vengono poi costretti ad abortire (visto che dopo il 4° mese di gravidanza, il loro sangue non serve più) e lasciati senza cibo, visibilmente denutriti e senza assistenza veterinaria, anche in presenza di ferite o malattie.

Una volta prodotto, il Fixplan diventa una potentissima arma nelle mani dell’industria della carne: se le femmine di suino vanno in estro tutte insieme possono essere inseminate e poi partorire negli stessi giorni, rendendo più “efficiente” l’ingrasso e la successiva macellazione dei suinetti.  Inoltre, se viene accorciato il periodo che intercorre tra una gravidanza e un’altra, l’efficienza aumenta ancora perché si “producono” più suinetti.

Migliaia di cavalle gravide ogni anno, specialmente in Paesi come l’Uruguay e l’Islanda, vanno incontro a questo terribile destino.

Un altro lato , sconosciuto a molti, della sanguinaria industria alimentare che governa il nostro pianeta.

 

 

Fonte: greenme.it